Un esperimento di peer-to-peer sicuro
OneSwarm è un client di file sharing innovativo e ben pensato, che permette di creare una rete sicura di contatti con cui condividere file. È anche compatibile con i normali torrent, da cui deriva parte della tecnologia utilizzata
OneSwarm non è l'ennesimo client peer-to-peer compatibile con BitTorrent. È qualcosa di più. È una tecnologia tutta nuova, che punta ad una condivisione di file P2P sicura e rispettosa della privacy di chi invia e di chi riceve. Supporta anche il classico protocollo BitTorrent, ma in questo caso non è più sicuro di uTorrent, Vuze o qualunque altro client.
Il principio del funzionamento di OneSwarm è semplice: avere una rete di amici che usino il programma, con cui condividere file attraverso una connessione sicura, protetta con la tecnologia SSL. L'aggiunta dei contatti è piuttosto semplice: è possibile cercare altri utenti nella propria rete locale, importare i contatti di Google Talk, o aggiungerli manualmente, un'operazione che prevede lo scambio di una chiave di sicurezza generata da OneSwarm.
OneSwarm offre due interfacce. Una classica, basata su una vecchia versione di Vuze e una più innovativa, che permette di controllarlo completamente da una finestra del browser web. Quest'ultima offre anche diverse funzionalità avanzate, come l'anteprima in tempo reale dei file multimediali che si stanno scaricando.
In definitiva OneSwarm è un progetto molto interessante. Bisogna documentarsi un po' sul sito ufficiale per capire bene come funziona e come usare una rete friend-to-friend (questo il nome scelto dagli sviluppatori per una rete sicura), ma se si è preoccupati per la propria privacy, ne vale la pena.
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